FAQ

Per scegliere il giusto fusibile di ingresso per un convertitore DC-DC, è necessario tenere conto di vari fattori. Questi includono i valori nominali di tensione e corrente del convertitore, le sue capacità di interruzione e declassamento della temperatura, l'integrale di fusione o I2t, la corrente di guasto massima del circuito e le necessarie approvazioni degli enti. Dovresti anche considerare gli aspetti meccanici come le dimensioni, la montabilità e l'accessibilità del fusibile.

La distinzione principale tra i valori nominali CA e CC di un fusibile risiede nella loro capacità di interrompere gli archi elettrici che si verificano quando il fusibile si brucia. Gli archi CC sono relativamente più difficili da interrompere rispetto agli archi CA, poiché necessitano di fusibili classificati per tensioni inferiori, spesso 32 V CC.

Non è sicuro utilizzare i fusibili CC e CA in modo intercambiabile.

La tensione nominale di un fusibile è fondamentale e non deve essere trascurata. È essenziale assicurarsi che la tensione nominale del fusibile scelto sia superiore o uguale alla tensione del circuito per prevenire eventuali rischi elettrici. La tensione nominale diventa molto significativa quando il fusibile tenta di aprirsi a causa della sua bassa resistenza.

Il fusibile CC CHYT ha generalmente una potenza nominale di 1000 V CC, 1500 V CC.